Associazione Laghitani Nel Mondo
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Churches / Chiese

The  origins of  Lago aren’t well known. Several hypothesis have been made to interpret its name.  Probably it derives from the Latin word Lacus ( pit depression). The first historical documents date back to around 1200.  The history of Lago is connected to that of another village, Aiello Calabro, at least until 1806.  In 1807 Lago became a University in the rule of Amantea, according to the French regulations.  In 1811 it became a municipality together with the hamlet Laghitello.  In 1927 Terrati lost its municipality and was also annexed. 
Lago is 485m. high above the sea level, it borders the following villages: Domanico,Aiello, S.Pietro in Amantea, Belmonte, Mendicino and Grimaldi. It covers an area of 50 sq km. and is 33 km far from the chief town of Cosenza.
Le origini di Lago non sono ben note. Diverse ipotesi sono state fatte per interpretare il suo nome. Probabilmente deriva dalla parola latina Lacus (depressione dei pozzi). I primi documenti storici risalgono al 1200 circa. La storia di Lago è collegata a quella di un altro villaggio, Aiello Calabro, almeno fino al 1806. Nel 1807 Lago divenne Università nel dominio di Amantea, secondo il regolamento francese. Nel 1811 divenne municipio insieme al borgo Laghitello. Nel 1927 Terrati perse il suo comune e fu annessa.
Lago è 485m. alto sopra il livello del mare, confina con i seguenti villaggi: Domanico, Aiello, S.Pietro in Amantea, Belmonte, Mendicino e Grimaldi. Copre un'area di 50 km quadrati. e dista 33 km dal capoluogo di Cosenza.

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Monte Cocuzzo, Mendicino, CS
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San Nicola di Bari | Saint Nicolas of Bari

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The building dates back to 1557, as we can elicit from a black tombstone at the entrance of the church.
Its central facade is more advanced than its lower side parts which were built in 1600 and in the first half of 1800. The Gothic stone portal has a lunette tympanum, on which a miter and a parchment are portrayed and over them a fake mullioned.On both sides there are the secondary entrances, recently restored, and windows. On the top of the building there is a steeple spire with alternating colours (white and brown). The layout is basilican, with three naves. On the ceiling a series of paintings represent scenes of sacred life, in the center “S. Nicola di Bari” among the angels protecting thetown. On the altar, which is stucco decorated, there is a 7th century tabernacle surmounted by massive wooden crucifix. Near the entrance you can admire a baptismal font dated 1601, which was a gift by the Genoese priest Giovanni Andrea Ceva,Rector at that age.

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L'edificio risale al 1557, come possiamo ricavare da una lapide nera all'ingresso della chiesa.
La sua facciata centrale è più avanzata delle sue parti laterali inferiori che furono costruite nel 1600 e nella prima metà del 1800. Il portale gotico in pietra ha una lunetta a timpano, su cui sono raffigurati una mitra e una pergamena e sopra una finta bifora. entrambi i lati ci sono gli ingressi secondari, recentemente restaurati, e le finestre. In cima all'edificio c'è una guglia a campana con colori alternati (bianco e marrone). Il layout è basilicale, con tre navate. Sul soffitto una serie di dipinti rappresentano scene di vita sacra, nel centro "S. Nicola di Bari "tra gli angeli che difendono la città. Sull'altare, decorato a stucco, si trova un tabernacolo del VII secolo sormontato da un massiccio crocifisso ligneo. Vicino all'ingresso si può ammirare un fonte battesimale del 1601, dono del prete genovese Giovanni Andrea Ceva, rettore a quell'età.


 Madonna del Soccorso | Our Lady of Rescue

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It was probably built in the 15th  century and served as church for the suppressed Franciscan convent of the third Vider, which was very active during the 16th century.On the facade we can notice a tuff  rock portal worked clew, surmounted by a single-lancet window.It has a baroque stylewindow with lobated as well as an elaborated stucco art design .It was restored after the earthquakes in 1905 and 1908 that caused a lot of damage to the sacred buildings of the village.More recent works have discovered a side altar with a fascinatig  affresco dateing  back to the last decade of the 16th century. In the church there are an altarpiece depicting the Madonna and Child with S. Giovannino of the 16th century;a sculptured group depicting Our Lady of the Assumption.
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Fu probabilmente costruito nel XV secolo e servì da chiesa per il soppresso convento francescano del terzo Vider, che fu molto attivo durante il XVI secolo. Sulla facciata possiamo notare un portale di roccia tufaceo scavato, sormontato da una monofora finestra. Ha una finestra in stile barocco con lobati e un elaborato disegno artistico a stucco. È stata restaurata dopo i terremoti del 1905 e del 1908 che hanno causato molti danni agli edifici sacri del villaggio. Altri lavori recenti hanno scoperto un altare laterale con un affascinante affresco risalente all'ultima decade del XVI secolo. Nella chiesa si trova una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino e S. Giovannino del XVI secolo, un gruppo scolpito raffigurante la Madonna Assunta.

San Giuseppe | Saint Joseph

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At first the church was devoted to S. Giacomo and dates back to 1574. It is a typical example of Neoclassical style. The facade is divided by a series of pilasters, surmounted by Corinthian capitals.
On the stone portal there is a window balustrade. The steeple, recently restored, is decorated by a series of pilasters and surrounded by a balcony balustrade.The interior is a single navy and contains S.Joseph’s Chapel.The apse is limited by five columns and coupled with entablature on which there is the hemispherical coffered vault.

Inizialmente la chiesa fu dedicata a S. Giacomo e risale al 1574. È un tipico esempio di stile neoclassico. La facciata è divisa da una serie di pilastri, sormontati da capitelli corinzi.
Sul portale di pietra c'è una balaustra di finestre. Il campanile, recentemente restaurato, è decorato da una serie di pilastri e circondato da una balaustra a balcone. L'interno è a navata unica e contiene la cappella di S. Giuseppe. L'abside è limitata da cinque colonne e accoppiato con trabeazione su cui si trova l'emisferico volta a cassettoni.


Santa Maria ad Nives / Madonna dei Monti |
Holy Maria to Nives / Our Lady of the Mountains

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It was completed in 1652 (as you can see from the tombstone situated above the side portal) and was probably edified on the remains of the old ‘Sancti Petri de Lacu’ church registered by the Roman Popes between the ages 1208 and 1216.On the facade you can notice the tuff stone portal in Aragonese-Catalan style. On the steeple there are four stone statues representing players.The interior
is a nave rich of baroque decorations.The main altar, decorated by columns and floral motifs, frames a picture devoted to “Madonna dei Monti”.

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Fu completato nel 1652 (come si può vedere dalla lapide posta sopra il portale laterale) e fu probabilmente edificato sui resti della vecchia chiesa "Sancti Petri de Lacu" registrata dai Papi romani tra il 1208 e il 1216. Sul facciata si può notare il portale in pietra di tufo in stile aragonese-catalano. Sul campanile ci sono quattro statue di pietra che rappresentano i giocatori. L'interno
è una navata ricca di decorazioni barocche. L'altare maggiore, decorato da colonne e motivi floreali, incornicia una foto dedicata alla "Madonna dei Monti".


Santissima Annunziata | Most Holy Annunciation

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On the linear facade you can notice the pointed-arch made of light stone, surmounted by a wrought iron and glass rose window. The hexagonal steeple is illuminated by ogival single-lancet windows. The interior is stucco decorated. The triumphal arch is decorated with green and white stucco.On the apse there are scenes of sacred life represented. Inside the church there is a Nativity, work of art by the Florentine master Coppode’ and an inlaid wood confessional.
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Sulla facciata lineare si può notare l'arco a punta in pietra chiara, sormontato da un rosone in ferro battuto e vetro. Il campanile esagonale è illuminato da monofore ogivali. L'interno è decorato a stucco. L'arco di trionfo è decorato con stucco verde e bianco. Sull'abside sono rappresentate scene di vita sacra. All'interno della chiesa c'è un Presepe, opera d'arte del maestro fiorentino Coppode 'e un confessionale in legno intarsiato.

Santuario Madonna delle Grazie |
Santuary of Our Lady of Grace

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The first traces of a church devoted to S. Mary go back to the old Parrish at Laghitello hamlet dated 16th century. The sacred building was destroyed and rebuilt. The present church was built during the first years of 1950, at Margi hamlet. The interior is a single navy with clean lines and trussed ceiling. The triumphal arch is above two stylized columns. On the polychrome marble altar there is a statue representing ‘Madonna delle Grazie’ wooden work from the 18th century Neapolitan school. This statue was saved from the collapse of Laghitello district.  The church was elevated to a Sanctuary on 8th September 1982 by Archbishop’s decree.
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Le prime tracce di una chiesa dedicata a S. Maria risalgono al vecchio Parrish nella frazione di Laghitello del 16 ° secolo. L'edificio sacro fu distrutto e ricostruito. L'attuale chiesa fu costruita durante i primi anni del 1950, nella frazione di Margi. L'interno è una marina unica con linee pulite e soffitto a capriate. L'arco di trionfo si trova sopra due colonne stilizzate. Sull'altare in marmo policromo si trova una statua raffigurante "Madonna delle Grazie", opera lignea della scuola napoletana del XVIII secolo. Questa statua è stata salvata dal crollo del distretto di Laghitello. La chiesa fu elevata a un santuario l'8 settembre 1982 dal decreto dell'Arcivescovo.

Santa Marina | Holy Marina

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It was built in 1930 in replacement of S.Filippo Church (17th century). On the facade you can notice the portal,a painting representing the Holy Holder with a child and a masonry rose window. The  interior is a single navy decorated by a series of pilasters. There are also the statues of “S.Marina”, “S.Antonio “and “Madonna del Carmelo”.
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Fu costruito nel 1930 in sostituzione della chiesa di S. Filippo (XVII secolo). Sulla facciata si può notare il portale, un dipinto raffigurante il Sacro Portatore con un bambino e un rosone in muratura. L'interno è una marina unica decorata da una serie di pilastri. Ci sono anche le statue di "S.Marina", "S.Antonio" e "Madonna del Carmelo".
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